La presidente parla sul tema caldo del caso Lula . La procedura di impeachment “legalmente è molto debole. Ed è stata lanciata perché il presidente del Congresso, Eduardo Cunha, ha minacciato il governo”, ma “è stato denunciato dalla procura generale della Repubblica perché hanno trovato cinque conti illegali a suo nome”.
Così la presidente Dilma Rousseff, in un’intervista a El Pais, riportata da Repubblica, nella quale evoca il colpo di stato. “In Brasile – dice – abbiamo già avuto golpe militari. In un sistema democratico, i golpe cambiano metodo. E un impeachment senza basi legali e’ un golpe. Rompe l’ordine democratico, per questo è pericoloso”. “Vi consiglio – afferma – di interrogarvi su chi sono i beneficiari di tutto questo: molti di loro non sono ancora nemmeno entrati in scena, rimangono sullo sfondo. Come il caso della divulgazione delle conversazioni (fra lei e Lula, diffuse dal giudice Se’rgio Moro, ndr): è una cosa che non si può fare”. “E poi – prosegue – c’è la faccenda delle dimissioni. Chiedono che mi dimetta. Perché? Perche’ sono una donna fragile? Non lo sono”, a “19 anni sono stata in carcere per 3 anni durante la dittatura, e il carcere di allora non era una cosa da ridere”. Alle critiche per la nomina a ministro dell’ex presidente Lula replica che pensare che “sfuggirebbe alla giustizia e’ vedere un problema dove non c’é. Può essere indagato dai magistrati del Tribunale supremo federale”, ma “Lula verra’, come ministro o come consigliere”.
Brasile, parla Rousseff: contro il mio governo in atto un golpe
La presidente Dilma Rousseff in un'intervista a El Pais: metodi illegali. Vogliono che mi dimetta ma difenderò Lula. La procedura di impeachment legalmente è molto debole.
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26 Marzo 2016 - 12.30
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