L’Unhcr ha confermato l’ipotesi di quello che potrebbe essere stato uno dei più tragici naufragi di migranti nel mediterraneo. Un portavoce del’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati rilancia la notizia già fatta circolare dalla Bbc e altri media nella giornata di lunedì a partire dal racconto di alcuni migranti soccorsi nel Mar Mediterraneo e sbarcati a Kalamata, in Grecia, che avevano parlato di almeno cinquecento morti.
Queste 41 persone originarie di Somalia, Sudan ed Etiopia – 37 uomini, 3 donne e un bambino di tre anni al seguito della famiglia – hanno parlato di un “grande naufragio che è avvenuto nel Mar Mediterraneo e che ha ucciso cinquecento persone”, ha dichiarato dichiarato da Carlotta Sami, portavoce Unhcr per l’Europa meridionale.La notizia era stata data lunedì 18, a un anno dalla strage nel canale di Sicilia quando il naufragio di un barcone aveva ucciso 800 migranti.