Riconquistato il porto di Sirte, Isis in fuga verso il deserto

Le forze fedeli al governo di unità nazionale avanzano nella città roccaforte dello Stato islamico.

Combattimenti a Sirte
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11 Giugno 2016 - 10.36


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Un altro passo verso la vittoria contro il Califfato: le forze fedeli al governo di unità nazionale libico hanno riconquistato il porto di Sirte, città roccaforte dello Stato islamico. I leader del gruppo sarebbero in fuga nel deserto verso sud, mentre i militanti continuano a resistere all’assedio nel centro di Sirte.

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Già nella serata di ieri il premier del governo di accordo nazionale libico, Fayez al Sarraj, aveva annunciato attraverso un comunicato la vittoria contro le forze dello Stato islamico, invitando le milizie sul posto a salvaguardare l’incolumità dei civili. Il capo del Consiglio presidenziale con sede a Tripoli, inoltre, ha chiesto alle diverse fazioni militari del paese di unirsi «alle forze vittoriose» per «costruire insieme la nazione libica ed essere uniti contro il nemico comune». Il riferimento sembra essere al generale Khalifa Haftar, comandante dell’autoproclamato Esercito libico della Cirenaica che non riconosce il governo tripolino.  
 

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