Una guerra che va avanti a colpi di scaramucce, offensive e ritirate: le milizie libiche impegnate nella battaglia di Sirte contro l’Isis hanno annunciato che “ieri gli Usa hanno effettuato 12 raid aerei, che hanno colpito nascondigli dei jihadisti e blindati, ma anche cecchini appostati sui palazzi nel centro della città, nel quartiere 1, nei palazzi dell’Università e alla banca al Wehda”.
Lo ha scritto l’agenzia Mena citando il generale Mokhtar Fakroun, che presiede la camera delle operazioni dell’aviazione. Nei raid è stata anche “distrutta una autobomba vicina al complesso degli hotel che si stava dirigendo verso le milizie, uccidendo i due jihadisti a bordo”.
La Mena citando l’ospedale di Misurata ha aggiunto che “almeno 15 miliziani sono rimasti feriti in scontri con l’Isis”, mentre la tv al Jazeera ha parlato di “3 morti e 30 feriti nei combattimenti nel quartiere el Dollar tra le fila delle forze al Bonyan al Marsous”.
Sirte, altri 12 raid aerei degli Stati Uniti contro le postazioni Isis
Conferma dal generale Mokhtar Fakroun che presiede la camera delle operazioni dell'aviazione
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9 Agosto 2016 - 12.25
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