Non solo gli americani: anche un jet militare britannico ha partecipato nei giorni scorsi al raid della coalizione a guida Usa che ha fatto strage di militari governativi siriani impegnati a Dayr az Zawr contro l’Isis.
Lo ha confermato un portavoce del ministero della Difesa di Londra, citato dall’Independent online.
Il portavoce ha sostenuto, al pari di quanto già dichiarato dagli americani, che si sarebbe trattato di un errore e che i soldati di Damasco “non sono stati presi di mira in modo intenzionale”.
Dubbi su questa versione sono stati invece sollevati da Mosca – che ha parlato di regalo all’Isis – oltre che dal governo della Siria. Nell’incursione risulta coinvolta pure l’Australia, il cui primo ministro, Malcolm Turnbull, se ne è poi detto “rammaricato”.
Anche un jet di Londra nel raid Usa che ha fatto strage di soldati siriani durante la tregua
Un portavoce del governo britannico ha ammesso la presenza: si è trattato di un errore
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19 Settembre 2016 - 14.32
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