Il partito curdo Hdp ha annunciato che boicotterà la propria attività in Parlamento dopo l’arresto dei 9 deputati del partito, inclusi i due leader Selahattin Demirtas e Figen Yuksekdag. A riferire la notizia è stata la Cnn Turk. Il portavoce del partito Ayhan Bilgen ha aggiunto che ciò vuol dire che il partito non parteciperà né alle commissioni, né ai lavori in aula.
“Il nostro gruppo parlamentare e i dirigenti del nostro partito hanno preso la decisione di cessare tutto il lavoro negli organi legislativi dopo questo attacco totale”, ha annunciato Hdp in un comunicato stampa.
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Anche ieri ad Istanbul, la polizia turca ha usato gas lacrimogeni, idranti e proiettili di gomma contro i manifestanti, scesi in piazza per ribellarsi contro l’arresto dei turchi filo-curdi. La protesta è andata in scena fuori dalla moschea principale nel quartiere di Sisli sulla sponda europea della città gridando slogan contro lo Stato ed Erdogan. Nel frattempo, una corte di Istanbul ha ordinato l’arresto di nove membri dello staff del giornale d’opposizione Cumhuriyet.