Oleodotto filo-Trump sulla terra sacra dei Sioux: Donald trionfa in North Dakota
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Oleodotto filo-Trump sulla terra sacra dei Sioux: Donald trionfa in North Dakota

Il miliardario ha legami con la società contestata: ma le proteste indiane non interessano.Dalla parte dei Sioux: Amy Goodman prosciolta dall’accusa di sommossa

La polizia usa il gas lacrimogeno contro i Sioux il 6 novembre 2016 (Stephanie Keith, Reuters/Contrasto)
La polizia usa il gas lacrimogeno contro i Sioux il 6 novembre 2016 (Stephanie Keith, Reuters/Contrasto)
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9 Novembre 2016 - 19.29


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The Donald ha raggiunto il 64.1% dei voti nel North Dakota. Se i numeri del candidato vincente non meravigliano, perchè questo Stato è notoriamente repubblicano, sorprende un altro dato. Il Nord Dakota è lo stato dove è previste la costruzione di un mostro di tubature di 2000 km sulle terre dei Sioux. Da più di sei mesi, infatti, centinaia di nativi americani manifestano lungo il tracciato di un oleodotto in costruzione vicino alla riserva di Standing Rock Sioux, a cavallo tra North Dakota e South Dakota. Ma non è finita qui. Dietro l’oledottto infatti c’è un legame tra la società energetica Energy Transfer Patners e il candidato alla casa Bianca Donald Trump.

FOTO: I Sioux non si arrendono: altri scontri nella protesta anti-Oleodotto

Una costruzione ingiusta e anti-democratica per chi vive su queste terre e di queste terre. Tanto da aver indotto i nativi americani a protestare e tanto da suscitare lo sdegno e la mobilitazione dell’opinione pubblica internazionale. Ma non quella del North Dakota evidentemente.

Leggi anche:  Perché Trump in fondo in fondo non esiste

La battaglia ambientale e la difesa dei diritti dei nativi americani non sono temi cari agli abitanti di questo Stato. Che nel solco del loro candidato sembrano urlare col loro voto: e a noi cosa ce ne frega? 

Alla candidata democratica Hillary Clinton, che si è spesa e si è dichiarata dalla parte dei  Sioux sono arrivate solo le briciole dalla urne: uno scarno 27.8%.

Hillary durante la sua corsa alla Presidenza ha ricevuto a New York una rappresentanza di ribelli Sioux che chiedevano il suo sostegno per bloccare la costruzione dell’oleodotto nella loro riserva.

LEGGI: Dalla parte dei Sioux: Amy Goodman prosciolta dall’accusa di sommossa

Ecco la pagina della Standing Rock Indian Reservation per chi vuole dare un segno di sostegno agli attivisti che cercano di fermare la costruzione dell’oleodotto. 

 

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