Torturano e filmano un transessuale: dieci arresti in Pakistan

Gli aguzzini fanno parte di una gang locale che perseguita i diversi

Il capo della gang e un frame dei video
Il capo della gang e un frame dei video
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14 Novembre 2016 - 15.15


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Una vergogna. Che, purtroppo, non è un caso isolato: la polizia ha arrestato dieci persone a Sialkot (Pakistan occidentale) per aver a lungo torturato e frustato un transessuale di nome Khawaja Sara e avere poi diffuso un video attraverso la rete sociale subito condiviso migliaia di volte.
Gli arrestati appartengono a un gruppo denominato “Tinda” e guidato da tale Jajja Butt, che nel video è la persona che più si accanisce contro il transessuale che grida di dolore riverso su un materasso.
Nel filmato si vede anche che dopo aver ripetutamente frustato la vittima, Jajja passa la cinta di cuoio a un compagno, quindi schiaccia con il piede il collo del malcapitato torcendogli un braccio rimproverandolo di “avere organizzato un festino senza la sua autorizzazione”.
Il gruppo Tinda, composto da una ventina di persone, perseguita sistematicamente i transessuali di Sialkot che, secondo testimonianze raccolte dai media, sono costretti a mendicare e a danzare, e sono spinti anche alla prostituzione e spesso violentati, torturati e ustionati con sigarette.

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Il transessuale racconta la sua terribile esperienza a una Tv pakistana

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