Sulla religione non si scherza. Nemmeno in nome del business: la costruzione di una fabbrica di preservativi (e anche di altri prodotti) a pochi passi da un antico convento ortodosso russo del XIII secolo ha scatenato l’ira di un gruppo di credenti, che hanno scritto una lettera ai vertici del paese e al patriarca di Mosca Kirill. Una polemica che si è scatenata a Bogoliubovo, una cittadina della Russia occidentale il cui nome suona come “Amore per Dio”.
«Con l’aiuto di Dio impediremo in ogni modo questo processo immorale e antipatriottico», hanno scritto alcuni fedeli nella lettera, ripresa dai media russi.
Ma la maggior parte degli abitanti sembra invece essere a favore della nuova fabbrica perché creerà 150-200 nuovi posti di lavoro. L’impianto in ogni caso non produrrà solo preservativi, ma anche altri articoli sanitari.
Fabbrica di preservativi vicino al convento: i fedeli si ribellano
A Bogoliubovo c'è un convento ortodosso del XIII secolo e molti cittadini non vogliono quella produzione
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25 Novembre 2016 - 10.07
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