Ci sono voluti tredici minuti di agonia dopo l’iniezione letale per uccidere un detenuto dell’Alabama condannato alla pena capitale. L’uomo continuava a muoversi, a tossire, sembrava anche voler pronunciare qualche parola, e questo mentre veniva sottoposto ad un test per verificare che il cocktail di medicinali abbia fatto effetto.
Il decesso di Ronald Bert Smith, di 45 anni, è stato dichiarato poi ufficialmente alle 23.05 ieri sera, 30 minuti dopo l’inizio della procedura. Smith era stato condannato nel 1994 per l’omicidio di un impiegato in un negozio di Huntsville contro il quale aveva aperto il fuoco.
La condanna alla pena capitale era stata contestata, ma la Corte suprema aveva respinto il ricorso. I legali del detenuto avevano inoltre messo in discussione l’efficacia dei farmaci utilizzati per l’iniezione letale senza tuttavia essere in grado di fermarne l’esecuzione. Le autorità hanno affermato che sarà adesso un’autopsia a fare chiarezza.
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