Attacco a Istanbul, italiani scampati alla strage: "Salvi per miracolo"

Escoriazioni e contusioni di lieve entità per il piccolo gruppo di italiani che da tempo vive a Istanbul per ragioni di lavoro

Un gruppo di giovani che festeggiavano il capodanno al Reina
Un gruppo di giovani che festeggiavano il capodanno al Reina
Preroll AMP

globalist Modifica articolo

2 Gennaio 2017 - 10.36


ATF AMP

La strage del Reina, ristorante discoteca sul Bosforo, “è stata evitata per un pelo da tre modenesi, che in compagnia di amici di Brescia e di Palermo si sono gettati a terra per schivare le pallottole, riportando anche lievi ferite nella calca”. 

Top Right AMP

Escoriazioni e contusioni di lieve entità per il piccolo gruppo di italiani che da tempo vive a Istanbul per ragioni di lavoro, e che dell’accaduto sa probabilmente meno di quanto sia noto qui per via del blocco alla rete disposto dal governo turco”. “E’ accaduto in un istante” raccontano. “La gente festeggiava e mangiava, e quando sono stati esplosi i primi colpi è scattato il panico”.

Gli italiani coinvolti “raccontano di aver udito spari arrivare da più direzioni, e di aver visto anche loro il Babbo Natale con il mitra che sparava sulla gente, a bruciapelo. Senza pietà. Colpi partiti dalle scale della pista centrale del locale, che ha anche tre sale da pranzo: secondo la ricostruzione dei tre modenesi il secondo punto di fuoco sarebbe stato al piano superiore, quello del ristorante giapponese, e molte delle persone in fuga sarebbero rimaste ferite anche dalla calca”.

Dynamic 1 AMP
FloorAD AMP
Exit mobile version