E’ stato un anno drammatico per l’Afghanistan: non si era mai registrato un numero così alto di vittime tra i civili. Il rapporto di Unama, presentato ieri nel corso di una riunione del Consiglio di sicurezza, ha rivelato che il conflitto in corso ha provocato lo scorso anno 11.418 vittime civili, di cui 3.498 morti e 7.920 feriti. Di esse 3.512 sono state bambini – 923 morti e 2.589 feriti – con un aumento del 24% sulla più alta statistica finora registrata dal 2009. Come già in passato, lo studio dell’Onu sostiene che quasi i 2/3 delle vittime sono addebitabili a forze anti-governative (per lo più talebani), mentre alle forze filo-governative è addossata la responsabilità di 1/4 di esse.
L’Onu ha quindi rivolto un pressante appello alle parti afghane in conflitto a mettere fine all’uccisione e al ferimento di civili.