Trump ribadisce: i muri servono, chiedete a Israele

Il miliardario ribadisce la sua politica xenofoba e dimentica le sofferenze che patiscono i palestinesi (come i migranti)

Donald Trump
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18 Maggio 2017 - 22.52


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La sua potlitica dei muri e espulsioni la difende e la rilancia. E a modello prende Israele, il cui muro è la raffigurazione delle tragedie. Ma tant’è…
“I muri funzionano, basta chiederlo a Israele”. Lo aveva detto e lo ha ripetuto il presidente americano Donald Trump rispondendo a chi gli chiedeva se il muro con Messico potesse fermare il traffico di droga. Trump era con il presidente della Colombia, Juan Santos.
Ma il miliardario è tornato anche sul Russiagate: secondo Donald Trump, la nomina da parte del dipartimento di Giustizia di un procuratore speciale a cui affidare il Russiagate è una cosa “molto, molto negativa”, che “lede terribilmente il Paese” perché mostra Stati Uniti “divisi, mostra che non siamo uniti come nazione”. Lo ha detto il presidente Usa mentre si preparava ad accogliere nello Studio Ovale il presidente colombiano Juan Manuel Santos. Il riferimento era all’ex capo dell’Fbi, Robert Mueller.

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