Le prime testimonianze raccolte dai media locali fanno emergere l’orrore e la paura vissuta da chi era al concerto. Una residente di Manchester, Charlotte Campbell, madre di Olivia, una 15enne che ieri sera si trovava all’Arena per il concerto di Ariana Grande: “Abbiamo provato tutto il possibile. Ci dicono di aspettare e stare vicino ai telefoni. Suo padre la sta cercando… E’ una sensazione orribile, sapere che tua figlia è lì senza sapere se è viva o morta”
“Quando mi sono alzato e mi sono guardato intorno ho visto solo corpi dappertutto. Penso 20-30 corpi. Non posso dire se alcuni di essi fossero morti ma sembravano morti”, ha raccontato Andy alla Bbc, testimone oculare della strage.
“Erano coperti di sangue ed erano feriti gravemente – ha proseguito -. Per prima cosa, sono entrato di corsa nell’arena per cercare di trovare la mia famiglia”. Andy ha trovato la sua famiglia, incolume, ma i “bambini ed i ragazzi” che si trovavano nell’arena erano tutti “a terra e urlavano”. “Mia moglie è rimasta ferita allo stomaco e potrebbe avere una gamba rotta”, ha detto un altro testimone, Gary Walker, di Leeds. “Io ho sono stato ferito a un piede da una scheggia – ha proseguito alla Bbc -. Sono sorpreso che me la sia cavata con così poco”. “L’intero edificio ha tremato. C’è stata un’esplosione e poi una fiammata”, ha raccontato alla Bbc Radio Manchester Emma Johnson.