“Mio figlio è innocente”. Queste le parole di Ramadan Abedi, il padre del kamikaze di Manchester, Salman, confermando che la polizia britannica ha arrestato anche un altro suo figlio, Ismail. L’uomo ha aggiunto che Salman è stato in Libia un mese fa e che si stava preparando a partire per l’Arabia Saudita per trascorrere il ramadam.
Intanto arrivano nuovi risvolti sulle indagini. “Stiamo investigando su un “network” terrorista”. Lo ha detto Ian Hopkins, il capo della polizia di Manchester, rispondendo alla domanda di un giornalista che gli chiedeva della “caccia” delle forze dell’ordine al costruttore della bomba usata da Salman Abedi nella strage e al raid compiuto oggi nel centro della citta’ inglese, in quello che secondo alcune ipotesi poteva essere un appartamento usato per assemblare gli ordigni.
Sky News Arabiya: il padre era un elemento filo-al Qaeda
Il sito della Sky News Arabiya, citando proprie fonti e documenti dell’epoca di Muammar Gheddafi, descrive il padre del kamikaze di Manchester come un elemento filo-Al Qaeda. “Secondo le nostre informazioni”, il padre di Salman Abedi, Abu Ismail Abedi, è stato “un componente del Libyan Fighting Group”, organizzazione islamica armata per lungo tempo legata ad Al Qaeda. Nel fornire altre presunte indicazioni su appartenenza politica e amicizie di Ramadan Abulqassem Abedi, l’emittente di Abu Dhabi sostiene inoltre che “queste informazioni combaciano con quelle di un documento, di cui una copia è stata ottenuta da Sky News Arabiya, che fa parte dei registri dell’organismo per la sicurezza dello Stato della Libia nei quali venivano registrate le persone ricercate sotto il regime del defunto leader Muammar Gheddafi. I servizi di sicurezza libici” lo avevano “classificato fra gli elementi dell’organizzazione di Al Qaeda”.