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All’interno della zona di esclusione, ha aperto a 15 km dalla centrale di Chernobyl, di cui tutti noi ricordiamo il disastro nucleare, un ostello. Il Polissia può ospitare sino a 100 persone in stanze singole e doppie, con bagno in camera e internet gratuito. “L’ostello è disponibile per brevi soggiorni nel corso della visita alla zona di esclusione”, ha fatto sapere su Facebook l’agenzia ucraina che si occupa della gestione della zona off-limits. Il governo ucraino, infatti, permette ai turisti brevi ingressi nella zona (serve un permesso speciale) ma considera l’area ancora inabitabile in modo stabile. Tra i primi ospiti stranieri – ha scritto Dw online – vi erano viaggiatori dagli Stati Uniti, Nuova Zelanda e Danimarca.
