Sale la polemica contro Donald Trump accusato di non aver esplicitamente condannato i suprematisti bianchi per le violenze di Charlottesville, che hanno provocato un morto e decine di feriti. Numerosi gruppi per i diritti civili hanno esortato il presidente americano a prendere posizione, dopo che Trump ha genericamente attribuito le violenze a “diverse parti”.
Trump “deve condannare specificatamente l’estrema destra dell’alt right e i nazionalisti bianchi che spargono semi di odio, diffidenza e violenza”, si legge in un comunicato diffuso dai rabbini Marvin Hier e Abraham Cooper del Wiesenthal Center, secondo i quali la manifestazione dei suprematisti bianchi “ricorda” le parate del Ku Klux Klan e i raduni nazisti. La vicenda dell’auto che si è lanciata sulla folla dei manifestanti anti razzisti “deve essere affrontata come un atto deliberato di terrorismo interno”, continua il comunicato.
L’American Civil Liberties Union (Aclu), storica associazione per i diritti civili, ha ricordato su Twitter il diritto di tutti i manifestare le proprie opinioni. Ma ha aggiunto che non intende “tacere di fronte al suprematismo bianco. Chi tace lo permette. E questo include il nostro presidente”.
Il Latino Project, un’associazione per il progresso dei latinos, accusa Trump di alimentare le ideologie suprematiste. “Gli eventi delle ultime 24 ore riflettono la natura pericolosa della retorica e le politiche dell’amministrazione Trump, che servono soltanto a normalizzare i suprematisti bianchi”, si legge in un comunicato del gruppo.
Argomenti: donald trump