Abu Mazen: per sconfiggere l'Isis c'è bisogno di una Palestina libera

Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese: lavoriamo con molti Stati per sconfiggere il terrorismo

Abu Mazen
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22 Agosto 2017 - 09.52


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Abu Mazen, presidente dell’Anp (Autorità nazionale palestinese) ritiene non vi sia altro modo per debellare l’Isis che la cessazione dell’occupazione Israeliana della Palestina.
Solo in tal modo gruppi terroristici quali, per l’appunto, lo Stato Islamico, Al qaeda e simili terminerebbero di avere supporto e consenso, nonchè ragione d’essere: “Il terrorismo dell’Isis finirà anche in Europa quando terminerà l’occupazione della Palestina”. “Stiamo lavorando con decine di Stati di tutto il mondo per sconfiggere il terrorismo”, ha ribadito Mazen “Hamas fa parte del popolo palestinese e non li consideriamo terroristi. Però chiediamo ad Hamas di accettare il nostro programma politico e le elezioni”.
Con Israele “stiamo cercando di raggiungere la pace con legittimità internazionale, con l’iniziativa araba e con gli accordi già firmati: la soluzione sono i due Stati, Israele e Palestina, vicini in pace e sicurezza. Ma è chiaro che il governo israeliano del premier Netanyahu non crede più alla soluzione dei due Stati: è un rischio per il processo di pace perché la situazione reale sul terreno è quella di uno Stato, Israele, che applica un sistema di apartheid e non possiamo accettarlo”.
“Il nostro auspicio è quello di arrivare a un accordo storico con il supporto e l’approvazione del presidente americano Donald Trump: una Palestina indipendente sul confine del 1967 con Gerusalemme Est capitale”, ha concluso Mazen.
Quanto a Barack Obama, “ha fatto del suo meglio, ma anche con lui gli Stati Uniti non hanno fatto quanto necessario per porre fine all’occupazione e per la soluzione dei due Stati”.

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