Inutile girarci intorno. In Italia – pur senza dirlo – una parte non irrilevante della destra sotto sotto spera in un attentato dell’Isis per poter vincere le elezioni. E c’è anche chi l’ha detto in maniera chiara.
I motici si capiscono bene: in Germania è guerra all’ultimo voto per il terzo posto. Nei sondaggi Ard “Deutschlandtrend” a 4 settimane dal voto l’Unione (Cdu-Csu) si colloca al 37%, l’Spd al 23% mentre l’Afd, a sorpresa, avanza posizionandosi al 11%, quindi arrivando ad attestarsi come terzo partito, mentre la Linke rimane stabilmente al 9%, seguita dai liberali del Fdp e dai Verdi, entrambi al 8%.
La risalita del partito di estrema destra si registra a partire dagli attentati di Barcellona, così come era accaduto nelle due settimane successive all’attacco al supermercato di Amburgo di fine luglio. Non tutte le rivelazioni demoscopiche sono però concordanti.
Secondo le indicazioni emerse oggi da Politbarometer di Zdf, se i valori dei due partiti maggiori rimangono identici, sarebbe il partito liberale a collocarsi al terzo posto con il 10% e l’Afd a cedere due punti, posizionandosi invece al 8% come i Verdi. Identico il risultato della Linke al 9%.
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