Gli scontri di civiltà passano anche attraverso questi episodi “antipatici”.
Una negoziante egiziana è stata aggredita nel suo negozio da una donna col velo integrale, per avere esposto in vetrina biancheria intima sexy accanto a indumenti tradizionali. È successo a Berlino il 27 agosto, nel cuore del quartiere di Neukölln, a forte immigrazione turca, ma diventato uno dei più trendy, abitato da artisti e pieno di ristorantini.
La donna coperta dal burqa (il velo integrale che lascia liberi gli occhi) è entrata nel negozio e ha insultato, tirato i capelli e preso a calci la negoziante: «mi ha chiamato prostituta – ha riferito la donna aggredita al quotidiano Bild – e voleva che cambiassi subito la vetrina». «Mi ha gridato che non ero una vera musulmana, perché quel tipo di biancheria intima non può stare insieme con i veli per coprire il capo».
La negoziante ha chiamato le forze dell’ordine, arrivate sul posto dopo che la donna con il burqa aveva lasciato il negozio. Lo ha confermato un portavoce della polizia