L’incubo degli sciacalli allunga le sue ombre inquietanti sulle isole caraibiche investite, in queste ore, dall’uragano Irma che si sta lasciando alle spalle, prima di dirigersi verso Portorico, una scia di devastazioni e vittime.
Un giornalista di Radio Caraïbes International da Saint-Martin ha riferito della presenza di giovani che stanno “saccheggiando il centro della città” dove le proibitive condizioni atmosferiche impediscono l’intervento della polizia.
Gli sciacalli, approfittando del fatto che gli esercizi commerciali sono stati chiusi per precauzione, ma sono stati letteralmente sventrati dalla forza del vento che ha divelto o spaccato vetrate e saracinesce, hanno fatto irruzione nei negozi accaparrando tutto il possibile e fuggendo prima dell’arrivo della polizia locale.
Quello dello sciacallaggio è, purtroppo, un fenomeno frequente in casi di calamità naturale e Saint Martin, così come Saint Barthélémy, sembrano non riuscire a sfuggire a questo destino.
Per il prefetto della Guadalupa, comunque, si tratta di episodi sporadici, non di ”saccheggi organizzati”.
In Guadalupa sta per arrivare il primo nucleo di soccorritori, 168 elementi, tra cui sessanta militari da utilizzare in compiti di sicurezza (quali i servizi anti-sciacallaggio).