L’esercito siriano si prepara a sferrare l’attacco decisivo ai miliziani dell’Isis che difendono strenuamente la porzione della città di Deir Ezzor, nell’est del Paese, che ancora controllano.
Le unità dell’esercio dispiegate nell’area sono state pesantemente rafforzate – con uomini e mezzi – in vista di quello che potrebbe dimostrarsi l’ultimo assalto.
Deir Ezzor è una località di altissimo interesse e non solo strategico.
Zona ricca di petrolio (la cui vendita al mercato nero è la più remunerativa fonte di guadagno per il califfato) ed al confine con l’Iraq, Deir Ezzor è l’ultimo centro di una certa importanza ancora controllato, sia pure parzialmente, dall’Isis, che, perdendola completamente, subirebbe un colpo durissimo non solo in termini di prestigio.
Per preparare l’offensiva, le postazioni dei miliziani – che cercano ripare in una rete di bunker sotterranei – sono da mesi sotto il bombardamento di Sukhoi 34 russi e da aerei siriani.
