Ha indetto una conferenza stampa Donald Trump, per parlare all’America ferita da una strage senza precedenti “Mercoledì sarò a Las Vegas per incontrare autorità , soccorritori e familiari delle vittime della sparatoria avvenuta nella città del Nevada. Quello che è accaduto è stato un atto di pura malvagità. Miracolosa invece è stata la reazione della polizia di Las Vegas, che ha salvato molte vite”.
Trump, nel suo messaggio, non ha fatto riferimento a legami terroristici, nonostante una presunta rivendicazione dell’Isis. Il presidente Usa ha ordinato che in tutto il Paese vengano issate le bandiere a mezz’asta. E su Twitter ha scritto: “Le mie condoglianze più care e il mio affetto alle vittime, e alle loro famiglie, della terribile sparatoria a Las Vegas. Dio vi benedica!”.
Hillary, opporsi alle lobby delle armi: “Il nostro dolore non e’ abbastanza. Possiamo e dobbiamo mettere la politica da parte, prendere posizione contro la Nra (National Rifle Association, la più potente lobby Usa a favore delle armi, ndr) e lavorare insieme per evitare che questo succeda di nuovo”: lo ha twittato l’ex segretario di stato Hillary Clinton affrontando di petto la questione delle armi facili riaperta dalla strage di Las Vegas. Una questione che era diventata uno dei suoi cavalli di battaglia in campagna elettorale, contro Donald Trump.