Subito scarcerato Cesare Battisti: obbligo di firma e dimora a San Paolo

L'ex terrorista era stato arrestato due giorni fa a Corumbà, nel Mato Grosso do Sul mentre cercava di entrare in Bolivia

Cesare Battisti
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7 Ottobre 2017 - 10.36


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Si sapeva che anche questa volta l’iter giudiziario sarebbe stato complicato e ricco di colpi di scena: il giudice brasiliano Josè Marcos Lunardelli, del Tribunale regionale federale della terza Regione, ha concesso la libertà a Cesare Battisti, accogliendo la richiesta di habeas corpus avanzata dagli avvocati del terrorista. Battisti era stato arrestato due giorni fa a Corumbà, nel Mato Grosso do Sul.
Il giudice ha però richiesto che Battisti firmasse un impegno a comparire mensilmente in tribunale per dimostrare la sua residenza e giustificare le proprie attività, e a non lasciare la città in cui vive, la zona interna di San Paolo, senza autorizzazione della giustizia.
La decisione del tribunale con sede a San Paolo è provvisoria, ma Battisti potrebbe lasciare il carcere di Corumbà nelle prossime ore. I suoi difensori, Igor Sant’Anna Tamasauskas e Otavio Mazieiro, hanno divulgato una nota alla stampa informando che stanno prendendo “tutte le misure necessarie” affinché il loro assistito sia liberato al più presto.

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