Quando Anna Frank è morta forse aveva 16 anni. Una ragazzina, nata a Francoforte nel 1929 da una famiglia ebrea. I Frank si erano presto dovuta trasferire in Olanda per sfuggire alle leggi antisemite di Hitler. Quando poi la Germania invase l’Olanda – e anche Amsterdam non fu più un posto sicuro – iniziarono una vita clandestina, insieme ad un’altra famiglia ebrea. Due anni, nel retrobottega di un ufficio. Anne e sua sorella Margot Frank vennero deportate nel campo di concentramento di Bergen-Belsen, dove morirono di tifo, di paura, di denutrizione nel marzo del 1945, pochi giorni prima della liberazione da parte degli alleati. Così fa veramente male scoprire che in America c’è chi ha immaginato di trasformare il vestitino di Anne in una mascherata per Halloween , come se fosse il costume di Arlecchino o di una damina. Come si fa ad infangare la storia, la testimonianza di una vittima dell’Olocausto riducendola in macchietta? ‘Anna Frank Costume for Girls’ (il costume di Anna Frank per ragazze, ndr) raffigura una ragazzina in abito blu, un basco verde e una borsa a tracolla marrone. Sotto, una didascalia in cui si spiega che la Seconda Guerra Mondiale ha creato eroi inaspettati e persino una ragazza come Anna Frank, con niente se non un diario, è riuscita ad essere d’ispirazione al mondo. Ma le reazioninel mondo che ancora riflette e ricorda sono state durissime. E a fronte dellle critiche che giudicavano il costume ‘offensivo’, HalloweenCostumes.com è stata costretta e ritirarlo dalla vendita. Che vergogna.
Che vergogna: il vestito di Anna Frank diventa una maschera per Halloween
La pessima trovata di un sito americano specializzato in costumi per Carnevale si trasforma in un boomerang. La ditta costretta a ritirare l'abito pensato per la festa del 31 ottobre
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globalist Modifica articolo
17 Ottobre 2017 - 16.12
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