Dopo l’elezione di Donald Trump, negli Stat Uniti sono in crescita i reati di matrice razziale. Lo sostiene l’Fbi in un rapporto in cui si dice che i reati motivati da un pregiudizio contro una comunità etnica, religiosa o sessuale sono aumentati del 26 per cento, dopo l’8 novembre dello scorso anno, giorno dell’elezione di Trump.
Stando al rapporto, questo tipo di reati nel 2016 erano aumentati del 6 per cento in rapporto 2015, da 5.850 a 6.121. Ma, se si considera solo il quarto trimestre del 2016 (da ottobre a dicembre), questo aumento è salito vertiginosamentre fino al 26 per cento.
Negli Stati Uniti i reati di odio raggruppano una serie di reati, che vanno dagli insulti agli omicidi, passando per le umiliazioni, alle aggressioni, alle molestie. Il tratto comune delle vittime è la loro appartenenza, vera o presunta, ad un gruppo razziale o ad una religione, il loro indirizzo sessuale o la loro disabilià.
Questi reati, ritenuti particolarmentre odiosi, sono perseguiti da leggi federali.
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