Messico, la strage delle donne: 8 femminicidi al giorno

I dati ufficiali del 2016 sono terribili: 2746 le persone uccise. Mentre botte e violenza domestica restano un dato strutturale che non accenna a diminuire

Protesta contro il femminicidio in Messico
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14 Dicembre 2017 - 19.46


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Femminicidi, femminicidi, femminicidi. Una strage quotidiana: la violenza contro le donne è tornata a crescere nel Messico e nel 2016 le statistiche – che registravano un calo nel triennio precedente – sono tornate a salire: 2700 donne assassinate.
Il ministero dell’Interno, l’istituto nazionale delle donne e l’Onu hanno presentato uno studio dal titolo “Violenza femminile in Messico, approcci e tendenze 1985-2016” nel quale si evidenzia che lo scorso anno ogni giorno sono state uccise circa 8 donne per un tragico bilancio finale di 2746. Vittime sia della violenza sociale che della criminalità organizzata.
Tra l’altro – come se non bastasse – le statistiche dicono che le donne sono uccise ancora più barbaramente degli uomini, ossia accoltellate, impiccate e con tanti altri sistemi crudeli che dimostrano la misoginia degli assassini.
Del resto nel Messico – e purtroppo non solo nel Messico – c’è una cultura dominante che tiene poco in considerazione le donne, percepite da alcuni come veri e propri oggetti usa e getta, tanto che la violenza contro le donne non è considerata da molti un reale problema sociale ma c’è fin troppa tolleranza verso comportamenti sessisti o violenti.
Ultimo dato: i femminicidi non avvengono solo all’interno della coppia o della famiglia, nonostante la violenza domestica resti comunque un problema strutturale in larghi strati della società messicana.
Negli ultimi anni si è ridotto il numero di femminicidi con vittime minori di 15 anni ma è considerevolmente aumentato tra i 20 e i 40  il numero di femminicidi nella terza età.

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