Se l’Isis è stato sconfitto in Iraq la Turchia continua la sua guerra nel nord del Paese, colpendo con la sua aviazione però quelle che ritiene essere le postazioni del Pkk. Non è la prima volta. Ma intanto la comunità internazionale non ha nulla da obiettare sul fatto che l’aviazione di Erdogan colpisca oltre i suoi confini.
Secondo quanto è stato riferito da forti ufficiali turche, nel corso dei raid, oltre ad alcuni ”rifugi’ distrutti, cinque ribelli sono stati ”’neutralizzati” (non si sa se uccisi, feriti o catturati, comunque messi in condizione di non nuocere più).
Gli aerei di Ankara, in una operazione che non viene considerata ancora conclusa, hanno colpito nelle regioni di Zap, Avasin-Basyan e Hakurk
La Turchia sconfina ancora e bombarda postazioni curde nel nord dell'Iraq
Ripetuti raid aerei dell'aviazione di Ankara in alcune regioni settentrionali irachene. Cinque combattenti del Pkk ''neutralizzati''. L'operazione continua.
Preroll AMP
globalist Modifica articolo
15 Dicembre 2017 - 11.29
ATF AMP