Una coppia gay e una prostituta nel presepe: i francescani di Rio sotto assedio

Dure le polemiche dei tradizionalisti. Ma dal convento hanno replicato: Cristo non è venuto per condannare ma per salvare. Il presepe è comunque stato rimosso

Il presepe
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28 Dicembre 2017 - 17.18


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Sacrilegio, secondo i perbenisti. Così i membri di un convento francescano a Rio de Janeiro, dopo le proteste dei più tradizionalisti, hanno ritirato un presepe nel quale erano presenti immagini di una coppia gay e una prostituta.
L’opera dell’artista Luciano de Almeida, con le immagini di una coppia omosessuale vicino al bambino Gesù, era stato esposto nel Convento di San Antonio, al centro della città brasiliana.
La Provincia francescana dell’Immacolata Concezione del Brasile, alla quale rispondono i membri del convento di Rio, hanno condannato l’atteggiamento di coloro che si comportano come se fossero «procuratori della fede».
«Colui che non è venuto per condannare, ma per salvare, sogna un mondo in cui la regola sia il rispetto e l’amore sia la legge più alta», si legge in una nota della Provincia francescana.
Il presepe è stato rimosso dal convento per «evitare scandali che non fanno nulla per promuovere lo spirito del Natale», continua il comunicato.
Il francescano Roger Brunorio ha dichiarato giorni fa che esporre il presepe realizzato da Luciano de Almeida aveva lo scopo di mandare un messaggio sugli «esclusi dalla società», e di invitare a riflettere sull’argomento.

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