A pochi giorni dalla Giornata della Memoria continuano le polemiche anche tra stati. Il testo della legge sulla Shoah approvata da un ramo del parlamento polacco “va cambiata”. La richiesta arriva dal premier Benyamin Netanyahu che avvisa: “non abbiamo alcuna tolleranza per la falsificazione della verità, per la riscrittura della storia o per la negazione dell’Olocausto”.
Ma la Polonia ha risposto picche: “non cambieremo nulla nella legge sull’Istituto per la memoria nazionale – ha scritto su twitter la portavoce del partito al governo (Pis) e vice presidente del parlamento polacco Beata Mazurek – Basta con le accuse contro la Polonia e ai polacchi per i crimini tedeschi”.
Ma al termine di una lunga giornata, una telefonata tra Netanyahu e il collega polacco Mateusz Morawiecki ha sciolto la tensione. I due premier hanno deciso che israeliani e polacchi apriranno “un immediato dialogo per cercare di raggiungere un’intesa riguardo la legislazione” di Varsavia.
Tensioni sulla Shoah tra Israele e Polonia, Netanyahu: cambiate la vostra legge
Il vice presidente del parlamento polacco Beata Mazurek: "Basta con le accuse contro la Polonia e ai polacchi per i crimini tedeschi".
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29 Gennaio 2018 - 11.13
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