Il Sultano ha torto anche quando potrebbe avere ragione. E comunque non è dal suo pulpito che può venire alcuna predica, nemmeno rispetto alla deriva fascista in Italia.
Ma cosa ha detto il presidente turco?
“L’attacco di ieri in Italia a Macerata, che ha preso di mira degli stranieri, mostra quanto grande sia diventata la minaccia della xenofobia. Non c’è differenza tra gli attacchi di un’organizzazione terroristica e attacchi razzisti di questo genere. In questa situazione si deve prendere una posizione decisa”.
Così il presidente turco Recep Tayyip Erdogan parlando con i giornalisti all’aeroporto Ataturk di Istanbul prima di partire per Roma.
Ha poi aggiunto: “Vedo questa visita come un’opportunità significativa per attirare l’attenzione sui valori umani comuni, l’amicizia e i messaggi di pace”. Lo ha detto a proposito del suo incontro di domani con Papa Francesco. “Discuteremo della Palestina, di Gerusalemme, della Siria, dell’Iraq, della lotta al terrorismo, dei problemi dei rifugiati, degli aiuti umanitari e della lotta contro l’islamofobia e il razzismo culturale, che sono in aumento in Occidente”, ha aggiunto Erdogan, primo capo di stato turco a recarsi in Vaticano da 59 anni.
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