Una sciagura devastante: un aereo di linea russo si è schiantato a sud-est di Mosca, con 71 persone a bordo. Il velivolo, delle Saratov Airlines, era diretto verso la città di Orsk, che si trova negli Urali. Era appena decollato dall’aeroporto della capitale russa ed è precipitato in un campo a sud-est della città, a una distanza di circa 80 chilometri.
Una fonte dei servizi di emergenza ha detto all’agenzia Interfax che non c’è alcuna chance di trovare sopravvissuti: i passeggeri a bordo erano 65, sei i membri dell’equipaggio.
L’aereo, un Antonov An-148, era decollato dall’aeroporto Domodedovo ed è caduto cinque minuti dopo, alle 11.22 ora locale, in un campo nel distretto di Ramensky, vicino al villaggio di Argunovo. Il velivolo era scomparso dai radar subito prima di precipitare. Flight Radar ha tracciato la sua discesa, avvenuta a una velocità di 3.300 piedi al minuto (circa mille metri al minuto), prima di perdere il segnale.
Sulle cause dell’incidente, al vaglio per il momento ci sono “diverse ipotesi”, dicono i servizi di emergenza, tra cui le “cattive condizioni meteo, l’errore umano, il guasto tecnico”.
#Russia:alcuni frammenti dell’ Antonov An-148 con 71 persone a bordo partito da #Mosca e diretto ad #Orsk.Da stabilire se precipitato o esploso in volo pic.twitter.com/TJbWUFf8Pc
— Atlantide (@Atlantide4world) 11 febbraio 2018