Il Senato della Florida ha approvato, ieri, una legge che rafforza il controllo delle armi. Una decisione che suona come una risposta alla strage del liceo di Parkland, costato la vita a 17 persone, la maggior parte delle quali studenti. Il testo ora passa all’esame della Camera dei rappresentanti del Congresso dello Stato.
La legge, denominata ”Marjory Stoneman Douglas Law High School”, prende il nome del liceo di Parkland ed è il punto di sintesi di diverse proposte fatte dopo la strage.
Il testo prevede di innalzare da 18 a 21 anni l’età minima per potere acquistare un’arma, di qualsiasi categoria. Attualmente in Florida un diciottenne può comprare ogni tipo di fucile.
Per perfezionare le procedure di acquisto occorrerà un periodo di tre giorni. L’assassino di Parkland, Nikolas Cruz, aveva 18 anni quando ha acquistato legalmente il fucile d’assalto semiautomatico tipo AR-15 usato per il massacro.
I senatori, tuttavia, hanno respinto un emendamento, proposto da alcuni studenti, che chiedeva di interdire nello Stato i fucili d’assalto.
Tra le misure adottate c’è anche il diritto della polizia di confiscare temporaneamente armi da fuoco di persone giudicate pericolose per sé o per gli altri. La polizia potrà anche chiedere al tribunale di vietare a un individuo di possedere un’arma da fuoco se tale persona viene ritenuta pericolosa a causa di una malattia mentale o di un comportamento violento.
Secondo le autorità, Nikolas Cruz ha avuto una storia di problemi mentali e diverse volte è stato oggetto di attenzioni da parte della polizia. Era stato espulso dalla Parkland High School l’anno scorso per problemi disciplinari. La polizia ha anche dichiarato di aver ricevuto, prima della strage, numerosi avvertimenti sulla violenza latente di Nikolas Cruz.
Per quanto riguarda la disposizione molto controversa di armare gli insegnanti (che ha tra i suoi sostenitori lo stesso presidente Trump) non ha avuto seguito, per l’opposizione di molti genitori e dello stesso governatore Scott.
Il testo votato dal Senato della Florida fornisce anche una dotazione di quasi 400 milioni di dollari (320 milioni di euro) per finanziare iniziative riguardanti la salute mentale o la sicurezza nelle scuole.
