Violenze jihadiste ad Afrin: curdi malmenati, città devastata e saccheggiata

I video degli stessi mercenari al servizio di Ankara mostrano le sopraffazioni. I giovani che non si arruolano nelle milizie filo-turche arrestati

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globalist Modifica articolo

20 Marzo 2018 - 11.46


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Non c’è molto da dire su quello che sta accadendo ad Afrin, anche perché le bande jihadiste fanno video nei quali mostrano i saccheggi, le distruzioni e come si divertano a umiliare o picchiare i curdi rimasti in città.

Ci sono stati saccheggi, gli uffici pubblici occupati o distrutti mentre la città è piena di macerie per i bombardamenti.
Oltre a questo i turchi e le milizie jihadiste al soldi di Ankara impediscono alla gente di entrare o di uscire dalla città.

Alcuni giovani sono stati catturati. Le milizie non hanno dato loro scelta: o si arruolano nel sedicente Libero Esercito siriano oppure c’è la galera o peggio.

Il timore è che in quell’area di sarà una sorta di pulizia etnica con la Turchia intenzionata a usare il cantone per spostare molti profughi siriani accolti anche grazie ai fondi dell’Unione Europea. 
Se accadesse sarebbe gravissimo.

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