Un altro passo della repressione turca: le milizie del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk) hanno annunciato che si ritireranno dalla regione di Sinjar, nel nord dell’Iraq, dopo le minacce della Turchia di compiere un’operazione militare contro le forze curde.
A Sinjar, città con una forte presenza di Yazidi, il Pkk aveva dispiegato le proprie forze nel 2014 e aveva aiutato migliaia di membri di questa minoranza a mettersi in salvo davanti all’avanzata dell’Isis.
In un comunicato l’Unione delle comunità del Kurdistan, l’ombrello politico del Pkk, ha detto che ritirerà le milizie dopo avere concluso che gli Yazidi non sono più in pericolo. Il Pkk, organizzazione che si batte per l’indipendenza delle regioni curde in Turchia, ha basi in diverse aree del Kurdistan iracheno.
Negli ultimi giorni Ankara ha compiuto raid aerei su postazioni del Pkk, provocando le proteste del governo di Baghdad. La Turchia ha anche minacciato di compiere un’operazione di terra contro le milizie curde a Sinjar, dopo quella condotta a Afrin, in Siria, contro le forze del Partito dell’unità democratica (Pyd), affiliato allo stesso Pkk.
Le milizie curde del Pkk si ritirano dal Sinjar: avevano protetto gli yazidi
La decisione dopo le minacce della Turchia di invadere la regione che viene bombardata dall'aviazione di Ankara
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23 Marzo 2018 - 21.06
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