Bavaglio e repressione in patria. E intolleranza e provocazioni all’estero: la copertina del settimanale francese ‘Le Point’ dedicata al presidente turco Erdogan con il titolo “Il dittatore” ha scatenato violente reazioni, culminate in minacce alla redazione e nelle incursioni in varie edicole per rimuovere o coprire con pecette gli ‘strilli’ della rivista.
Ad Avignone è stata schierata la polizia per difendere le rivendite di giornali.
Raid si sono verificati anche a Valence.
“Dopo una settimana di molestie, insulti, intimidazioni, offese antisemite, adesso i sostenitori del partito di Erdogan stanno attaccando simboli della liberta’ di espressione e del pluralismo della stampa”, ha scritto ‘Le Point’ sul suo sito web. E’ intervenuto anche il presidente Emmanuel Macron, che ha definito “totalmente inaccettabili” le aggressioni contro il settimanale: “La liberta’ di stampa non ha prezzo, senza di essa c’è la dittatura”, ha affermato Macron su Twitter.
Al leader turco, il settimanale ha dedicato un’approfondita inchiesta, accompagnata da un editoriale dall’eloquente titolo: “Erdogan è un nuovo Hitler?”. Ankara ha bollato l’inchiesta del settimanale come “basata su pregiudizi” e “inaccettabile”.
#Francia: il settimanale Le Point pubblica un’inchiesta fortemente critica nei confronti dell’attuale Presidente della #Turchia #Erdogan.In diverse località alcuni suoi simpatizzanti hanno preteso dagli edicolanti la rimozione delle locandine pubblicitarie della rivista pic.twitter.com/owpxlmaRnv
— Atlantide (@Atlantide4world) 26 maggio 2018