Comunisti e ultracattolici uniti in Portogallo contro l'eutanasia
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Comunisti e ultracattolici uniti in Portogallo contro l'eutanasia

Si tratta di uno dei paesi europei dove è più influente la religione cattolica, cui sono legati la maggior parte dei parlamentari del centrodestra. Manifestazioni sotto ala Parlamento

Manifestazioni contro l'eutanasia a Lisbona
Manifestazioni contro l'eutanasia a Lisbona
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30 Maggio 2018 - 15.37


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In Portogallo l’eutanasia resta un reato e questo grazie al voto o convergente dei deputati cattolici del centrodestra e del partito comunista (Pcp). Si tratta di uno dei paesi europei dove è più influente la religione cattolica, cui sono legati la maggior parte dei parlamentari del centrodestra.

Al momento del voto davanti al parlamento si è svolta una manifestazione contro l’eutanasia. I manifestanti hanno esposto fra l’altro cartelli nei quali chiedevano “O favor, nao matem os velhinos” (“Per favore non uccidete i vecchietti”)
Il testo presentato dal Ps del premier Antonio Costa è stato respinto dall’assemblea monocamerale di Lisbona con 115 voti contrari e 110 favorevoli. Il Pcp si è dissociato dagli altri partiti della maggioranza di centrosinistra che appoggia Costa, e i suoi 15 deputati hanno votato contro con la maggioranza dei parlamentari dell’opposizione di centrodestra, Pds e Cds. La maggior parte dei partiti aveva dato libertà di voto secondo coscienza ai propri deputati.

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