Marilyn con la gonna alzata davanti alla chiesa: l'imbarazzo del reverendo di Stamford

La statua, alta 8 metri, fa parte di una serie di installazioni dell'artista Seward Johnson sistemate nella città del Connecticut

Una delle statue di Marilyn distribuite nella città di Stamford dall'artista Seward Johnson
Una delle statue di Marilyn distribuite nella città di Stamford dall'artista Seward Johnson
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13 Giugno 2018 - 08.23


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Una Marilyn Monroe alta 8 metri sta mettendo in imbarazzo la chiesa di Stamfort, nel Connecticut: la statua, creata dall’artista americano Seward Johnson insieme ad altre 35 distribuite per tutta la città, ha sollevato le polemiche della chiesa congregazionale che si trova a Latham Park, dove è stata collocata la grande scultura. 

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Marilyn è ritratta nella posa celebre del film “Quando la moglie in vacanza”, con la gonna che si solleva per la raffica di aria sparata dalla grata della metropolitana. 

L’opera, ribattezzata “Forever Marilyn”, ha sollevato un vespaio di polemiche per la sua collocazione, nonostante la chiesa appartenga a una comunità protestante comunque progressista: il didietro scoperto dell’attrice, infatti, è in bella mostra proprio davanti alla facciata. Un po’ troppo, per qualcuno, per non fare scandalo.

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“Mi fa sentire a disagio”, è il commento che il reverendo Todd Yonkman ha riferito all’Huffington Post in una mail in cui riportava le reazioni di alcuni membri della congregazione che fa capo a quella chiesa. Ma ha voluto precisare che, pur se dalla sua parrocchia provengono reazioni diverse – c’è chi è sconvolto, qualcuno è divertito, tanti sono turbati – , non ne richiederà la rimozione. “La sua gonna è in aria e tutti sono lì sotto”, è, invece, la posizione di un altro membro della chiesa, Pam Riley, per il quale la collocazione della statua di fronte al luogo sacro, uno spazio verde di proprietà del comune, è “irrispettoso”.
La scultura di Marilyn fa parte di una serie di 35 installazioni che per tutta l’estate adorneranno il centro di Stamford. Marilyn, inoltre, è stata già esposta in altre città degli Usa e in Australia.
Per cercare di riportare la pace tra i suoi, Yonkman ha ricordato la visione progressista della Chiesa Unita di Cristo, non avendo, come detto, intenzione di intraprendere alcuna azione in merito alla collocazione della statua stessa. Ma anzi, ha sottolineato, è “un’opportunità per farci conoscere”. La chiesa, tra l’altro, proprio domenica ospiterà un evento Pride con la comunità Lgbt. “Marilyn è un’icona gay, – ha ricordato Yonkman, – quindi è una fortunata coincidenza”.

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