Un collegamento in tv che diventa una vera e propria molestia. Accade durante i mondiali in Russia. L’inviata colombiana che la settimana scorsa era stata baciata e tastata da un tifoso durante un collegamento in strada a Saransk, si e’ sfogata pubblicamente: “Non meritiamo questo trattamento”, ha affermato Julieth Gonzalez Theran che lavora per il notiziario della Deutsche Welle in lingua spagnola.
La giornalista ha raccontato che si era preparata per due ore per il collegamento quando, “appena iniziata la diretta, un tifoso ha approfittato della situazione”. Julien è rimasta imperturbabile ma dopo, quando ha cercato di vedere se l’uomo fosse ancora li’, ma “si era dileguato”.
La DW ha pubblicato il video dell’aggressione e l’ha definita “un attacco” e “una plateale molestia sessuale” e ha anche intervistato la prima donna-arbitro del calcio tedesco che ha definito questo comportamento “inaccettabile”. La reazione dell’emittente, però, arriva dopo che molti commentatori sui siti avevano minimizzato l’incidente, parlando di “isteria femminile” o sostenendo che il bacio andrebbe preso come “un complimento”. La giornalista ha risposto ritwittando i tanti messaggi di solidarietà di colleghe donne e non solo. A marzo 52 giornaliste sportive brasiliane avevano lanciato una campagna per denunciare proprio questo tipo di aggressioni con baci e tastate da parte dei tifosi.