Noura Hussein era protagonista di una storia terribile, che avevamo raccontato qui. Per riassumere, la ragazza di 19 anni era stata condannata a morte per aver ucciso il marito che la violentava da ogni notte dal giorno delle nozze. Una pena contro la quale il mondo si era mobilitato. E siamo felici di dire che a qualcosa è servito.
La condanna è stata infatti ridotta a 5 anni durante il processo di appello. A darne la notizia è Amnesty International, che aveva lanciato la campagna Justice for Noura.
Certo, la ragazza dovrà comunque passare cinque anni in prigione, condanna che è stata già condannata ds Amensty come ‘indecente’. Ma avrà salva la vita, in un paese che voleva condannarla a morte per aver pensato di poter essere libera.
Argomenti: femminicidio