Ci sarà anche il presidente venezuelano Nicolas Maduro tra i 16 capi di Stato che assisteranno lunedì alla cerimonia di insediamento di Recep Tayyip Erdogan come primo presidente della Turchia con poteri esecutivi dopo la vittoria elettorale del 24 giugno.
Il presidente venezuelano sarà ad Ankara per rinsaldare il rapporto con la Turchia. Una presenza annunciata dopo gli scambi di complimenti tra i due presidenti per le vittorie elettorali.
A maggio, infatti, Erdogan, insieme con il presidente russo Vladimir Putin, era stato tra i pochissimi leader mondiali a complimentarsi con Maduro per una vittoria in una consultazione condannata quasi unanimamente dalla comunità internazionale e che gli Stati Uniti hanno definito una “farsa”.
Lo stesso è successo a parti invertite il 24 giugno dopo le presidenziali turche. Maduro ha chiamato Erdogan per complimentarsi per “il trionfo e l’immensa vittoria elettorale”.
L’insediamento di Erdogan lunedì prossimo si svolgerà nel faraonico palazzo di Bestepe ad Ankara, dopo il giuramento in Parlamento e la visita al mausoleo dedicato al padre della patria Mustafa Kemal Ataturk. Erdogan terrà poi un discorso per illustrare il passaggio dal sistema parlamentare a quello presidenziale, approvato con il contestato referendum dello scorso anno.
Oltre a Maduro, riferiscono fonti della presidenza turca, sono attesi tra gli altri i leader di Bosnia, Bulgaria, Georgia, Pakistan, Somalia e Ucraina, Paesi con cui la Turchia ha forti relazioni politiche e commerciali.
La cerimonia, cui parteciperanno anche i più alti diplomatici stranieri nel Paese, sarà seguita da una cena di Stato. Lo stesso giorno è previsto l’annuncio della composizione del nuovo governo e l’emanazione del primo decreto presidenziale.
