Luci rosse. Non è la prima volta che capitano nelle carceri. Ma certo con le nuove tecnologie, i telefonini che fanno video e quant’altro ora qualcuno viene immortalato: i dirigenti della prigione di Lille-Sequedin hanno espresso il loro imbarazzo in seguito alla pubblicazione di un video compromettente su Snapchat. Nelle immagini è possibile vedere una guardia tirocinante praticare fugacemente sesso corale con un detenuto all’ingresso della sua cella.
Il filmato è stato girato da un secondo detenuto. È stata aperta un’indagine da parte dell’amministrazione penitenziaria.
Il detenuto in questione è stato incarcerato nel 2017 per furto e traffico di droga. Ora è stato trasferito in un’altra prigione. La ragazza è stata allontanata e può dire addio alla sua formazione. «Questa è una posizione inadeguata, poco professionale, che non rispetta i principi di buona distanza e sicurezza insegnati all’Enap (ndr: Ecole nationale de l’administration pénitentiaire)», ha spiegato la direzione.
Nicole Belloubet confirme que la turlute de la prison de Lille-Sequedin est une tentative de faire baisser la pression dans les prisons françaises @NBelloubet – https://t.co/tHEereUEeU pic.twitter.com/WVQhH76cy2
— Clara Morgane (@claramorganexxx) 17 luglio 2018