Notizia stranissima ma vera. Le autorità dello Stato orientale indiano del Bihar hanno annunciato l’impiego di transgender e eunuchi come guardie di sicurezza nei rifugi per ragazze e donne, alla luce del gran numero di violenze sessuali denunciate. Di recente, sono stati rivelati abusi sistematici da parte degli operatori sulle ospiti dei centri femminili nelle città di Muzaffarpur e Chapra.
E il governo locale ha registrato 428 stupri nei primi quattro mesi dell’anno, almeno 3 al giorno. Episodi che hanno scatenato proteste e richieste di maggiori controlli nelle case dove vengono ospitate ragazze e donne vulnerabili, come quelle sottratte alla prostituzione. Da qui l’idea di “impiegare eunuchi come guardie”, ha annunciato al Guardian il responsabile del dipartimento del welfare del Bihar, Atul Prasad, spiegando che questa è una soluzione vincente per tutti. In questo modo, gli eunuchi avranno la possibilità di trovare lavoro, rafforzando al contempo la sicurezza nelle case per le giovani.
Secondo il quotidiano inglese soddisfazione è stata espressa dagli stessi eunuchi che intravedono una possibilita’ di “riconoscimento sociale”.