ATF AMP
Archiviati i Mondiali di calcio, con la Francia che ancora festeggia, e con Putin, pure lui, che festeggia un indiscutibile successo personale, reso ancor più brillante da un altro più recente successo, squisitamente politico, quello di Helsinki, con un imbarazzante Trump in affanno di fronte all’esperto zar, la Russia da giorni continua a fare i conti con un affaire – apparentemente piccolo – che invece fa discutere e divide uomini e donne. E tutto per quel che è accaduto nei giorni del Mondiale all’ombra dello stadio Luzhniki e per le strade della metropoli. Lo scenario è la centralissima via Nikol’skaja, nei giorni del Mondiale gremita da migliaia di tifosi arrivati da ogni parte del mondo, ciascuno a gioire e patire per i colori della propria nazionale. Luogo per festeggiare le vittorie, per socializzare, per conoscersi. Ma sono state alcune “conoscenze” a trasformarsi nel pomo della discordia, con gli uomini russi a mettere sotto accusa l’atteggiamento delle giovani donne durante i campionati. Gli uomini russi non hanno mandato giù l’eccessiva apertura delle connazionali verso i turisti stranieri. Polemica non da stampa di gossip, come si potrebbe ritenere ad una prima lettura, perchè a Mosca ha immediatamente assunto i toni alti di un confronto duro, “politico”, con le donne determinate a far valere la loro indipendenza e la loro visione della vita. Tutto è cominciato con un video girato nei giorni del Mondiale e finito immediatamente su social network. Con una diffusione quale può essere quella in un Paese smisurato come la Russia. Nel video si vedono alcuni tifosi brasiliani abbracciati a belle ragazze moscovite, insieme a cantare. Le ragazze seguono il motivo suggerito dagli ospiti sudamericani, ma non sanno di cantare una canzoncina con un esplicito riferimento al sesso femminile. Intercettato e interpretato dagli uomini,il filmato ha acceso le polemiche e fatto esplodere la rabbia dei maschi russi che hanno preteso di richiamare all’ordine le donne, investendole di accuse sui social. Veri e propri avvertimenti che non hanno spaventato le russe, anzi.
Su giornali e tv, le voci contrapposte degli uni e delle altre. “Avete infangato l’immagine delle donne russe! Dopo quel che avete fatto durante il Mondiale nessuno vi sposerà!”. Queste le accuse degli uomini, presto messi all’angolo. Le donne, infatti, non si sono lasciate intimidire passando presto al contrattacco, rispondendo per le rime:
“Credo che ogni donna ha diritto di essere libera e di comportarsi come vuole. Chi ci accusa, più che maschio è maschilista…”, ha commentato una giovane e combattiva ragazza bionda.
“Penso che gli uomini russi debbano solo vergognarsi…” interviene un’altra giovane, affatto intenzionata ad essere relegata al ruolo passivo di vecchia babushki. Lo scontro non si è chiuso ma la partita sembra decisamente nelle mani delle donne russe.
