No alle violenze di Stato. No alle violenze contro le donne dalla pelle nera. Il governatore di Río de Janeiro, Luiz Fernando Pezao, ha promulgato la legge che ha creato la “Giornata della lotta contro il genocidio della donna nera”, in memoria dell’attivista Marielle Franco assassinata quattro mesi fa da un commando di presunti paramilitari.
La legge 8054/18 prevede al riguardo che il 14 marzo, giorno dell’uccisione della Franco e del suo autista Anderson Gomes, sia inserito nel calendario ufficiale di commemorazioni dello Stato di Río de Janeiro.
Sociologa e consigliere dell’Assemblea municipale carioca, Marielle Franco è stata uccisa con quattro colpi d’arma da fuoco alla testa quando tornava da una riunione con donne discendenti da antenati di origine africana.
Come conseguenza dell’attivazione della Giornata che la ricorda, le scuole e le istituzioni dello Stato di Río de Janeiro realizzeranno attività in cui si esaminerà “il flagello della violenza contro le donne afro-discendenti”, come Marielle Franco, che lavorò come attivista sociale nelle favelas.
La settimana scorsa, al compiersi quattro mesi dall’omicidio, Amnesty International ha reclamato risultati per le indagini intraprese dalla polizia brasiliana, sostenendo che vi sono “indizi” che puntano a responsabilità di “milizie” paramilitari.
Giornata contro il genocidio delle donne nere: omaggio a Marielle Franco
A quattro mesi dall'assassinio dell'attivista dei diritti civili il governatore di Rio ha deciso che il 14 marzo sarà dedicato alla lotta contro la violenza verso gli afro-discendenti
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20 Luglio 2018 - 20.08
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