L'accusa di Abu Mazen: Israele razzista vuole l'apartheid come in Sudafrica

Il presidente palestinese parla alle Nazioni Unite. Ma Hamas vieta la diffusione del suo discorso a Gaza accusandolo di collaborazionismo

Abu Mazen all'Onu
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27 Settembre 2018 - 16.36


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Un’accusa pesante  ma fondata: “Le colonie israeliane un terra palestinese impediscono la pace”: lo ha detto il leader dell’Autorita’ palestinese Abu Mazen intervenendo all’Assemblea generale dell’Onu e accusando Israele di aver varato “leggi razziste mirate a creare uno Stato in cui vige l’apartheid, come era in Sudafrica, praticando discriminazioni contro palestinesi”.

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Hamas vieta la trasmissione del discorso di Abu Mazen

Nelle ore che hanno preceduto il discorso del presidente Abu Mazen all’Assemblea generale dell’Onu si e’ bruscamente impennata la tensione fra Hamas ed al-Fatah a Gaza e in Cisgiordania. A Gaza Hamas ha impedito alle emittenti della Striscia di trasmettere il discorso e ha vietato che esso sia offerto ai clienti nei locali pubblici della Striscia. Fonti di al-Fatah hanno denunciato che fra ieri e oggi centinaia di suoi membri sono stati fermati dai servizi di sicurezza di Hamas a Gaza per impedire che al termine del discorso essi organizzino manifestazioni di sostegno.
Ieri dirigenti di Hamas hanno accusato Abu Mazen di collaborazionismo con Israele, hanno denunciato i suoi incontri con gli esponenti politici israeliani Ehud Olmert e Tzipi Livni, e hanno sostenuto che egli ”non rappresenta piu’ il popolo palestinese”. In parallelo duri attacchi alla leadership di Hamas sono stati lanciati da diversi portavoce di al-Fatah in Cisgiordania dove – secondo Hamas – decine di esponenti islamici sono stati fermati nelle ultime ore dai servizi di sicurezza dell’Anp. 

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