L'uragano Michael devasta la Florida: due le vittime, tra cui un bambino di 11 anni
La tempesta più potente degli ultimi 25 anni ha demolito case, sommerso quartieri e lasciato 500mila persone senza energia elettrica. Il governatore della Florida chiede al presidente Trump una dichiarazione di grave catastrofe

L'uragano Michael devasta la Florida: due le vittime, tra cui un bambino di 11 anni
L'uragano Michael, il più violento in Usa da 25 anni, ha lasciato una scia di distruzione in Florida. Adesso si è indebolito a categoria 2 ed è stato declassato a tempesta tropicale, e continua a martellare la Georgia con forti piogge e venti impetuosi.
Toccando terra con una forza da uragano di categoria 4 ha devastato case e spiagge e lasciato centinaia di migliaia di persone senza energia elettrica. Due le vittime accertate finora: un ragazzino di 11 anni, la cui casa ancora non è stata raggiunta dai soccorsi, e un uomo schiacciato da un albero caduto sulla sua abitazione nella contea di Gadsden, in Florida. In 500mila sono rimasti senza elettricità tra Florida, Georgia e Alabama.
L'entità della forza della tempesta è evidente nelle immagini drammatiche che mostrano case demolite e quartieri sommersi, decine di veicoli abbandonati annegati nell'acqua, massicce aste di metallo con cartelloni abbattuti. Non era mai accaduto che un uragano colpisse la terraferma statunitense a una tale velocità a ottobre, il mese che di solito segna la fine della stagione degli uragani sull'Atlantico, che comincia a giugno.
L'uragano ha toccato terra con venti a quasi 250 chilometri all'ora intorno alle 12 di mercoledì, vicino a Mexico Beach, nella Florida settentrionale, lungo il Panhandle, un striscia di terra con spiagge tra le più spettacolari degli Stati Uniti.
Quel che più ha impressionato è stata la rapidità con cui, in appena due giorni, passando sopra le acque calde e relativamente poco profonde del Golfo del Messico, si sia rafforzato da tempesta tropicale a urgano di categoria 4. Michael ha fatto registrare i venti più forti dal 1992 e dall'uragano Andrew.
Il governatore della Florida, Rick Scott, ha chiesto al presidente Donald Trump una dichiarazione di grave catastrofe, al fine di razionalizzare le risorse e l'assistenza da parte del governo federale, sottolineando che Michael ha avuto una violenta "straordinaria" e una "ampiezza" senza precedenti. L'uragano è stato definito "un mostro" da Trump che ha annunciato che andrà nelle zone colpite tra domenica e lunedì. Michael ora si muove sulla Georgia ad una velocità di circa 20 chilometri all'ora.