I cattolici americani: combattere la povertà, non criminalizzare chi chiede asilo
Top

I cattolici americani: combattere la povertà, non criminalizzare chi chiede asilo

Vescovi e enti caritativi contro il razzismo du Trump: siamo rattristati dalla violenza, dall'ingiustizia e dalle pessime condizioni economiche che costringono molte persone a fuggire

Migranti dal Centro America verso gli Stati Uniti
Migranti dal Centro America verso gli Stati Uniti
Preroll

globalist Modifica articolo

3 Novembre 2018 - 16.52


ATF

Parole chiare e nette che si contrappongono alla retorica dominante: “Come agenzie cattoliche che assistono i migranti, i poveri e le persone vulnerabili negli Stati Uniti e in tutto il mondo, siamo profondamente rattristati dalla violenza, dall’ingiustizia e dal deterioramento delle condizioni economiche che costringono molte persone a fuggire dalle loro case in Centroamerica”.
Inizia cosi’ la dichiarazione congiunta a firma del vescovo di Austin, Joe Steve Vasquez, presidente della Commissione per le migrazioni della Conferenza episcopale statunitense, di Sean Callahan, presidente e amministratore delegato dell’ente caritativo Catholic Relief Services, e di suor Donna Markham, presidente e amministratore delegato di Catholic Charities Usa.
Lo riferisce l’Osservatore Romano.
Nella dichiarazione i firmatari auspicano che vi sia un dialogo costruttivo e più compassione verso quanti emigrano verso nord per fuggire dalla violenza e dalla povertà. “Se le nazioni hanno il diritto di proteggere i propri confini – sottolineano i firmatari – questo diritto deriva dalle responsabilità: i governi devono applicare le leggi in maniera proporzionale, trattare tutti umanamente”. Monsignor Vasquez, Callahan e suor Markham sono fermamente convinti che “cercare asilo non e’ un crimine”. Pertanto, esortano tutti i governi a “rispettare il diritto internazionale e le leggi nazionali esistenti che proteggono quanti sono alla ricerca di un rifugio sicuro e ad assicurare che tutti coloro che vengono rimandati ai loro paesi d’origine siano protetti e rimpatriati in modo sicuro”

Leggi anche:  Trump ritiene Corte Suprema dell'Arizona si sia spinta troppo oltre nel reintrodurre la legge anti-abortista del 1864
Native

Articoli correlati