Brexit, Corbyn presenta una mozione di sfiducia contro Theresa May
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Brexit, Corbyn presenta una mozione di sfiducia contro Theresa May

La premier ha fissato la data del voto del Parlamento sull'accordo con l'Ue per la Brexit al 14 gennaio

Jeremy Corbyn
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17 Dicembre 2018 - 21.47


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Il leader dell’opposizione laburista Jeremy Corbyn ha presentato una mozione di sfiducia non vincolante contro il governo dopo che la premier Theresa May ha fissato la data del voto del Parlamento sull’accordo con l’Ue per la Brexit al 14 gennaio.
Corbyn ha spiegato che l’iniziativa costituisce “l’unico modo di assicurare che un voto abbia luogo questa settimana”: secondo fonti della Camera dei Comuni la decisione di dibattere e votare la mozione spetta al governo ma è “convenzione parlamentare che ogni mozione di questo genere venga accolta”.
La decisione di posporre il voto – inizialmente previsto per l’11 dicembre – ha irritato non solo buona parte dei Conservatori – che hanno presentato la scorsa settimana una propria mozione di sfiducia, poi respinta – ma anche i laburisti che accusano May di voler allungare i tempi per “costringere il Parlamento a dover scegliere fra due esiti inaccettabili: il suo accordo o nessun accordo”.
“E’ inaccettabile dover attendere quasi un altro mese per un voto su una questione fondamentale per il futuro del Paese”, ha ribadito Corbyn; May da parte sua spera che il tempo faccia guadagnare sostegni al suo accordo ed ha nuovamente escluso ogni ipotesi di un secondo referendum, che a suo dire “danneggerebbe irreparabilmente l’integrità della nostra politica”.

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