Un’altra norma discutibile che, ad esempio, se approvata in Italia impedirebbe agli studenti di scendere in piazza.
Invece sta per passare anche in senato in Russia una norma che blocca la partecipazione alle manifestazioni di piazza dei minori, nuovo zoccolo duro della opposizione extraparlamentare del blogger Aleksey Navalny. La legge è stata proposta “specificamente per me”, ha twittato lo stesso leader del Centro anticorruzione che ha portato in strada centinaia, e anche migliaia di teenager nelle ultime proteste contro il Cremlino, tanto da diventare un nuovo caso sociale nella Russia guidata da Vladimir Putin. E anche un grosso interrogativo per il futuro politico del leader.
Ora però i funzionari russi saranno in grado di mettere fine alle proteste, se i giovani prenderanno parte alle manifestazioni, con un disegno di legge approvato dai parlamentari della camera bassa del Parlamento, la Duma.
Chiunque organizzi una protesta senza permesso a cui partecipano minori di 18 anni, dovrà affrontare una multa fino a 50.000 rubli (750 dollari) o fino a 15 giorni di carcere, secondo il sito web del Parlamento.
I recidivi possono essere multati fino a 300.000 rubli (4.500 dollari) o essere imprigionati per un mese. La legge con tutta probabilità verrà approvata dalla camera alta del Parlamento e dal presidente Vladimir Putin.